Attraverso un accordo di ricerca congiunto, tre società Sumitomo (Sumitomo Rubber Industries, Sumitomo Riko Company, Sumitomo Electric Industries) e lo specialista dei riciclo statunitense LanzaTech stanno unendo le loro competenze per promuovere soluzioni più efficaci nel riciclo dei rifiuti in diversi settori.
Stanno esplorando, in particolare, tecnologie all’avanguardia come il riciclaggio chimico (gassificazione o pirolisi) e la fermentazione: questi processi convertono materiali di scarto come gomma, resina, poliuretano e metallo in risorse preziose che possono essere reintegrate nel ciclo produttivo. Oltre a preservare le risorse, un obiettivo chiave di questo sviluppo è ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica, il più importante gas serra.
Lo scopo della partnership è sfruttare la tecnologia di bio-riciclaggio di LanzaTech per trasformare i materiali di scarto degli pneumatici in preziose materie prime, in particolare isoprene, per l’ulteriore produzione di polimero. Ciò comporta la conversione dei materiali di scarto in gas, utilizzando un impianto di trattamento specializzato, seguita dalla purificazione attraverso un processo chimico.
I metalli prodotti durante la gassificazione possono anch’essi essere recuperati, riciclati e riutilizzati come materie prime. Tutte le altre sostanze prodotte subiscono un processo di fermentazione, che scompone molecole complesse in molecole più semplici, producendo nuove materie prime, inclusi gli isopreni, che possono essere utilizzati per creare poli-isoprene da impiegarsi negli pneumatici o altre resine.
In linea con il concetto di economia circolare di Sumitomo Rubber Industries, che l’azienda definisce “Towanowa” (che combina “TOWA” che significa “eterno” in giapponese, e “WA”, che significa “anello”), il gruppo si dedica alla conservazione e all’ottimizzazione di risorse limitate attraverso la raccolta differenziata.
Il gruppo Sumitomo ha un volume annuo di vendite di pneumatici pari a circa 110 milioni di unità; una parte viene impiegata ogni anno nella produzione (e vendita) di pneumatici nuovi, viene riutilizzata per produrre energia, carburante, oppure impiegata all’interno di strutture specializzate per generare elettricità o trasformato in polverino di pneumatico.
“Per dare vita al concetto di riciclo Towanowa, è fondamentale promuovere iniziative di riutilizzo e riciclo dei materiali all’interno della nostra attività di produzione di pneumatici e creare un sistema che trasformi i materiali di scarto degli pneumatici in risorse utili”, afferma in una nota Bernd Löwenhaupt, amministratore delegato di Sumitomo Rubber Europe. “La collaborazione tra diversi settori – tra cui scienza, industria e governo – è fondamentale per far avanzare la ricerca e lo sviluppo della tecnologia del riciclo”.