FMI è un produttore statunitense di dispositivi medicali in silicone. L’azienda ha annunciato settimana scorsa di aver adottato un sistema innovativo di controllo della qualità, denominato FMI iQ, che sfrutta la produzione di “big data” per fornire al management aziendale indicazioni in tempo reale per controllare e indirizzare la produzione, basata sullo stampaggio a iniezione in silicone. La soluzione segna l’ingresso anche nel settore dello stampaggio in gomma di sistemi tipici della cosiddetta “industry 4.0”, la nuova fabbrica digitale, che si basa sull’impiego di sensori e della rete per raccogliere dati in tempo reale e migliorare la qualità, ridurre gli scarpi, migliorare la manutenzione delle macchine e molto altro.
FMI iQ è un portale, consultabile quindi via internet su qualsiasi tipo di device, fisso o portatile, a cui hanno accesso esclusivo gli addetti FMI alla produzione, qualità e progettazione. Fornisce tre tipi di informazioni:
• Una serie di dati sulla qualità raccolti e analizzati in tempo reale, durante lo stampaggio del silicone, insieme a dati che consentono di risalire alle materie prime impiegate, e rapporti regolari sugli indicatori chiave delle prestazioni, come scarti, difetti e tendenze.
• Un serie di dati sulle prestazioni dei dipendenti e le risorse umane, che includono dati sulla qualità del lavoro dei signoli ricavate dalla qualità dei pezzi prodotti, sull’esperienza individuale nell’uso dei diversi macchinari, e anche procedure e policy aziendali verso il personale, programmi di sicurezza o di training a cui gli addetti possono accedere per raggiungere livelli di expertise più elevati.
• Dati sul miglioramento continuo e la gestione del rischio, che sottolineano come i rischi debbano essere gestiti per ogni progetto diverso di stampaggio del silicone.
Pur non quantificando l’investimento fatto FMI sottolinea che si è trattato di un grosso impegno per l’azienda, che riunisce in un unico strumento sistemi di controllo della qualità già applicati singolarmente alla produzione, ma mai considerati come un’unica risorsa.
