La produzione di gomma naturale in Ghana costituisce un’importante attività, il cui attore principale, la Ghana Rubber Estates Limited (Grel), è in parte di proprietà dello stato, ma controllato dalla società francese Société Internationale de Plantations d’Hévéas (SIPH). Nel 2013 la Grel ha annunciato un piano d’espansione per portare la produzione di gomma naturale da 17.000 tonnellate l’anno a oltre 45.000 entro il 2020. L’export è praticamente del 100% e attualmente sono impiegate nel settore oltre 4.000 persone.
Ora è recentissimo l’annuncio da parte di un altro gruppo del paese, la Ghana Oil Palm Development Corporation (GDOPC), della realizzazione di un impianto di trasformazione della gomma nella regione di Kwaebib, nell’est del paese. L’impianto dovrebbe entrare in funzione nel 2020 e produrre a regime 15.000 tonnellate di gomma naturale in scaglie ogni anno. La GODPC ha annunciato il progetto segnalandolo anche agli agricoltori locali, con il consiglio di abbandonare la coltura più diffusa nella regione, quella di alberi di agrumi, per realizzare piantagioni di Hevea brasiliensis che, secondo il gruppo, «garantiranno guadagni sicuri per almeno i prossimi 30 anni». La GDOPC è a sua volta controllata da un gruppo belga, la Siat, Société d’Investissment pour l’Agricolture Tropicale.