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La sostenibilità e l’efficienza energetica rappresentano oggi una priorità nel settore dello stampaggio delle materie plastiche. Fanuc Italia, in collaborazione con Franplast, ha organizzato un evento, che si terrà il 17 aprile 2025 presso la sede Fanuc di Lainate (MI), per esplorare le nuove frontiere dello stampaggio con TPEs con un focus su innovazione e sostenibilità.

Il TPEs (elastomero termoplastico a base stirenica) è un materiale che combina le proprietà elastiche della gomma con la lavorabilità delle materie plastiche. Grazie alla sua completa riciclabilità, versatilità e ridotto impatto ambientale, il TPEs rappresenta una scelta ideale per lo stampaggio sostenibile.

I partecipanti all’evento avranno l’opportunità di approfondire soluzioni avanzate grazie all’integrazione tra i materiali innovativi di Franplast e la tecnologia di stampaggio 100% elettrica della pressa a iniezione Roboshot di Fanuc.

Durante la giornata verranno trattati i seguenti temi chiave: materiali sostenibili per lo stampaggio con gomma termoplastica forniti da Franplast; efficienza ed elevata precisione con Roboshot: il contributo di Fanuc; sistemi di iniezione avanzati sviluppati da iHR Solution; dimostrazioni live delle tecnologie applicate in scenari reali.

I TPE-s di Franplast sono per loro natura 100% riciclabili. Per l’evento del 17 aprile sarà utilizzata Chemiton Life, una delle famiglie di TPEs sviluppata da Franplast, a sua volta composta da due macro famiglie. Gli elastomeri termoplastici a base riciclata includono nella loro ricetta materiali provenienti dalla filiera di riciclo della plastica. Soddisfano le richieste dei settori più svariati adempiendo alle normative FDA e N71, mantenendo un ottima processabilità e con una disponibilità tra 30 al 60 Shore A. Il secondo macro prodotto riguarda i compound biobased che includono nella loro ricetta varie tipologie di risorse rinnovabili e un ampio range di contenuto biobased (da 20% a 80%). Sono disponibili anche versioni approvate per il contatto alimenti.

La pressa Fanuc Roboshot garantisce basso consumo energetico: fino al 70% in meno rispetto alle macchine idrauliche e 5-10% in meno rispetto alle altre presse elettriche. Roboshot recupera e rigenera l’energia cinetica per alimentare le unità di controllo e iniezione e funziona a circa 1,50 euro al giorno, garantendo un eccellente ritorno sull’investimento. Il tempo medio tra i guasti (MTBF) è di 9,4 anni, assicurando continuità operativa e ridotti costi di manutenzione. La pressa è inoltre dotata di monitoraggio remoto avanzato: Roboshot-LINKi2 consente di gestire fino a 1.000 macchine in tempo reale da PC o dispositivi mobili, migliorando il controllo della produzione. La sua precisione è potenziata dall’intelligenza artificiale: la tecnologia AI ottimizza la gestione dei materiali, protegge stampi e macchine, e migliora la ripetibilità del processo. La precisione CNC di Fanuc permette una riduzione del 70% dei costi di produzione e un aumento del 25% della produttività. Tutti i prodotti Fanuc, infine, condividono la stessa piattaforma di controllo, semplificando l’automazione e riducendo i tempi di implementazione.

L’incontro del 17 aprile sarà un’importante occasione di networking per i professionisti del settore, con la possibilità di confrontarsi con esperti e scoprire soluzioni concrete per ottimizzare i processi produttivi, ridurre i consumi energetici e migliorare la sostenibilità delle proprie operazioni.

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