Dopo le consultazioni pubbliche per la bozza di relazione sullo stato delle PFAS (Draft State of PFAS Report) avviata nel maggio 2023, e del suo aggiornamento del luglio 2024, durante le quali oltre 400 parti interessate hanno fornito contributi, il governo del Canada ha pubblicato il rapporto sullo stato delle sostanze per- e poli-fluoroalchiliche.
Il governo canadese ha esaminato le PFAS come una classe di sostanze alquanto ampia, questo sia secondo la scienza che secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Evidenze scientifiche suggerirebbero che quanto noto per alcune PFAS ben studiate, riguardo ad esempio la salute umana e l’ambiente, possa essere esteso ad altre PFAS. Questo per evitare che una PFAS con limiti all’utilizzo, cioè regolamentata, venga sostituita da un’altra senza limiti all’utilizzo, solo perché non regolamentata, ma che potrebbe potenzialmente avere una pericolosità simile.
Sulla base di dati scientifici e sulle prove sperimentali più recenti, questo rapporto conclude che tutta l’ampia classe delle PFAS, esclusi solo i fluoropolimeri come definiti nel rapporto, è tossica ai sensi del Canadian Environmental Protection Act, 1999 (CEPA).
Questo rapporto conclude che le PFAS, esclusi i fluoropolimeri, soddisfano due criteri ai sensi della sezione 64 del CEPA:
– entrano o possono entrare nell’ambiente in quantità o concentrazione o in condizioni che hanno o possono avere effetti dannosi immediati o a lungo termine sull’ambiente o sulla sua diversità biologica;
– entrano o possono entrare nell’ambiente in quantità o concentrazione o in condizioni che costituiscono o possono costituire un pericolo per la vita o la salute umana (in Canada).
La conclusione del rapporto fornisce una base scientifica per future azioni e consultazioni con l’industria e altre parti interessate.
Il rapporto sullo stato delle PFAS conferma quanto chimicamente noto, cioè che i fluoropolimeri sono un gruppo di PFAS polimeriche. Tuttavia, queste sono state al momento escluse dal rapporto, poiché le evidenze attuali suggeriscono che potrebbero avere profili di esposizione e pericolo diversi rispetto ad altre PFAS. Il governo studierà ulteriormente queste sostanze per garantire un processo decisionale corretto ed informato.
Alla luce delle conclusioni del Rapporto sullo Stato delle PFAS, il governo del Canada propone di aggiungere la classe delle PFAS, ad eccezione dei fluoropolimeri, alla parte 2 dell’allegato 1 del CEPA. Questa azione consentirà approcci mirati e graduali nella gestione dei rischi, salvaguardando nel contempo la salute pubblica e l’ambiente.
L’articolo completo relativo all’approccio canadese sarà pubblicato sul fascicolo di maggio de L’Industria della Gomma.
(Foto di Marc Bruxelle da iStock)