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È in corso il secondo dei R-Evolution Days, due giorni che IMG, leader italiana nelle presse per stampaggio della gomma, ha dedicato alle tematiche più attuali e tecnologiche per favorire una riflessione verso un mondo in pieno cambiamento, a cui sono stati invitati un centinaio di stakeholder. Idea di fondo, ha spiegato l’AD Barbara Ulcelli, è portare nella comunità industriale spunti di pensiero più ampi, che permettano non solo di affacciarsi a tematiche che nel prossimo futuro ci riguarderanno tutti, ma anche comprenderle meglio per superare le prime comprensibili reticenze.

“Capire significa trovare il modo per sfruttare al meglio i mutamenti che, volenti o nolenti, ci toccheranno nel profondo, prendendoli come spunto per migliorare noi, le nostre attività e i nostri territori di riferimento”. Ulcelli da sempre promuove un approccio critico all’interno dello stabilimento: numerose sono le mostre e le iniziative proposte negli anni in azienda, da ultima l’attuale esposizione allestita in azienda, tra cui spicca “Blue Banana”, una gigantesca banana visibile a tutti dalla strada, opera di uno degli artisti neo pop più influenti, Giuseppe Veneziano.

I R-Evolution Days si sono aperti ieri con Lorenzo Montagna, tra i massimi esperti di tecnologie applicate alla comunicazione, che ha acceso un riflettore sulla realtà virtuale e il metaverso. Montagna ha fatto provare speciali visori con diverse esperienze di comunicazione, tra cui quella di Prada che li ha usati per trasportare i clienti nel mondo artigianale della sua filiera produttiva.

Camillo Ghelfi, Ceo di 40Factory: “Per IMG abbiamo introdotto due tecnologie altamente innovative: IMG Prime (Machine Learning) che monitora lo stato di salute delle macchine per evitare guasti e ottimizzare gli interventi manutentivi, e Wilson AI (Chatbot per assistenza virtuale), che interpreta i dati raccolti dall’Iot e li arricchisce migliorando via via la performance di utilizzo”. Questi strumenti, ha sottolineato Ulcelli, per funzionare hanno bisogno di rapporti più fiduciari tra i produttori come noi e i clienti, perché per essere usati devono essere nutriti dai dati.

Nel pomeriggio è intervenuto dagli Usa il noto giornalista Federico Rampini, con un focus sulla situazione geopolitica attuale che, in un mondo globalizzato, non può non avere conseguenze anche sui sistemi economici locali, soprattutto in un territorio a trazione manifatturiera come quello bresciano. Rampini ha fatto un excursus sulla storia dell’Occidente e della democrazia, della dicotomia tra democrazie e autocrazie ancora imperanti. Così sull’innovazione: “Troppo spesso nelle imprese italiane, che sono perlopiù piccole e piccolissime, prevale la diffidenza, un atteggiamento difensivo sulle rivoluzioni tecnologiche, mentre in Usa, dove vivo, è il contrario: la prima cosa che ci si chiede qui è: cosa posso guadagnarci? Come posso migliorarmi? In Italia c’è troppa paura e i media favoriscono l’allarmismo. Stacchiamo la presa dal bombardamento dei messaggi, silenziamo i social e viviamo la vita. Preferiamo la profondità di analisi all’immediatezza di reazione”.

Uno stile, quello di IMG, che ha avuto ripercussioni positive anche sulla brand awareness, processo che negli ultimi anni sta dando i suoi frutti ben oltre il distretto del Sebino compreso tra Bergamo e Brescia, considerato a giusto titolo la Rubber Valley italiana, ma anche all’estero.

Sul processo di internazionalizzazione in atto in IMG ha parlato Andrea Merlini, export manager di IMG. “I Paesi su cui in futuro IMG auspica di entrare sono Usa, Canda, Messico, sud-est asiatico, Vietnam, Singapore, Malesia e Cina” ha annunciato Merlini. Proprio negli States, IMG ha appena fatto un primo passo esplorativo attraverso la partecipazione all’International Elastomer Conference a Pittsburgh, in Pennsylvania, limitrofa al territorio considerato la rubber valley del Mid-West negli USA.

Ulcelli ha chiuso il primo giorno ricordando come “il tempo della riflessione è sempre ben speso e fa crescere la comunità nella sua interezza”.

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