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L’Associazione Europea dei Produttori di Pneumatici e Articoli in gomma (Etrma) ha pubblicato i dati delle vendite degli pneumatici di ricambio per autovetture, autocarri e autobus, macchine agricole e moto e scooter effettuate in Europa dai suoi membri nel terzo trimestre 2023. Tutti i segmenti presentano il segno meno, confermando la tendenza negativa del mercato.

Il comparto auto, che comprende autovetture, SUV e veicoli commerciali leggeri, ha chiuso il trimestre con un calo delle vendite del 6% rispetto al terzo trimestre del 2022, con 54,291 milioni di unità vendute contro 58,037 milioni. In questo comparto, il segmento delle gomme estive per auto è aumentato dell’1% e quello delle all Seasons del 14%; quello delle invernali, invece, è calato del 14%.

Il segmento degli pneumatici per autocarri e autobus ha avuto una flessione del 7%, con 3,039 milioni di gomme vendute contro 3,254 milioni del terzo trimestre 2022; quello delle gomme per i veicoli agricoli è sceso del 21%, con la vendita di 154 mila pezzi a fronte di 194 mila; quello per moto e scooter ha registrato un decremento del 20%, con 1,640 milioni di pneumatici venduti contro 2,055 milioni.

Secondo l’associazione europea, il calo del mercato del ricambio risultante dalle vendite dei suoi membri probabilmente è dovuto, oltre che all’insicurezza economica globale, a una perdita di quote sottratte da produttori di pneumatici che non sono membri dell’Etrma.

Adam McCarthy, Secretary General dell’associazione, ha dichiarato che la tendenza negativa del mercato è l’effetto di una complessa interazione di molteplici fattori, quali i continui aumenti del costo delle materie prime, dell’energia, della logistica e del lavoro. È appunto questo panorama inflazionistico che ha portato a una diminuzione significativa della domanda. E questo, probabilmente, provocherà una riduzione delle scorte.

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