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L’economia circolare degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) come motore di crescita economica e innovazione. Ad Ecomondo, fiera di riferimento sull’innovazione e l’economia circolare in corso a Rimini fino al 10 novembre, il settore dei PFU emerge come elemento chiave per un’Italia più sostenibile e attenta all’ambiente.

In tale scenario, Ecopneus, società consortile senza scopo di lucro dedicata alla gestione dei PFU a livello nazionale, sottolinea i progressi raggiunti e le prospettive future di un sistema che già oggi rappresenta un valore concreto per il Paese, stimolando lo sviluppo industriale e l’innovazione.

Il riciclo dei PFU già oggi porta con sé benefici economici, ambientali e occupazionali significativi: non solo riduce la dipendenza da costose importazioni di materie prime, ma catalizza anche investimenti su progetti di portata nazionale, ponendosi in prospettiva in grado di sfruttare appieno le opportunità offerte dal PNRR.

Basti pensare che solo nel 2022, la responsabilità di Ecopneus nella gestione dei PFU ha fruttato all’Italia 127 milioni di euro in risparmi e ha evitato 300.000 tonnellate di CO2. A questi risultati si aggiungono oltre 600.000 tCO2eq risparmiate grazie al recupero energetico e al co-processing.

Non è un caso se la gomma riciclata dai PFU sta diventando sempre più un’opportunità per settori cruciali dell’economia italiana. Le infrastrutture stradali sostenibili e durature, le superfici sportive, l’edilizia sostenibile e il recupero energetico come alternativa ai combustibili fossili rappresentano solo alcune delle molteplici possibilità offerte dal corretto riciclo dei PFU.

Ad oggi, infatti, il settore dei PFU sta attraversando una fase di profonda evoluzione, aprendo prospettive interessanti grazie agli straordinari progressi tecnologici, come la pirolisi, che permette di ottenere oli e altri prodotti dai PFU, reintroducendoli nel ciclo di produzione di nuovi pneumatici e chiudendo così il cerchio virtuoso del riciclo dei PFU. Questa tecnologia non solo valorizza al massimo le risorse, ma anche assorbe e valorizza i quantitativi di gomma riciclata dai PFU prodotta ogni anno e in Europa sono già diversi gli impianti in fase di realizzazione.

Ed è proprio per sfruttare appieno il potenziale dei PFU che il sistema Ecopneus investe ogni anno circa 2 milioni di euro in progetti di ricerca e sviluppo in collaborazione con prestigiosi Centri di Ricerca su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è migliorare costantemente i processi e favorire l’applicazione di nuove tecnologie per il riciclo della gomma, massimizzando così la sostenibilità ambientale del settore.

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