Bridgestone ha deciso un’espansione della produzione di pneumatici fuori strada (OTR – Off-The-Road) dell’impianto di Aiken, Graniteville, Sud Carolina. A breve il costruttore inserirà nella gamma MasterCore, che rappresenta l’apice della sua tecnologia e dell’esperienza maturata nella fabbricazione di pneumatici per i mezzi speciali adatti all’impiego nelle miniere, i modelli 53/80R63 e 59/80R63. Si tratta di prodotti che ben confermano il connubio prodotto-impianto come quello tra due realtà progettate e realizzate entrambe con il possesso dei requisiti della sostenibilità.
L’impianto Off Road di Aiken, che è certificato LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e ISCC (International Sustainability & Carbon Certification) per un più concreto soddisfacimento delle richieste di forniture, è l’unico impianto Bridgestone nel Nord America che produce pneumatici giganti ed è molto attento a realizzare condizioni di sostenibilità e rispetto dell’ambiente: riutilizza il 92% dei propri scarti edilizi e il 100% degli scarti di produzione e privilegia, per le forniture ai mercati del Canada occidentale, il trasporto ferroviario rispetto a quello stradale su camion riducendo, in questo modo, di 200 tonnellate nel solo 2022 le emissioni di CO2 nei trasporti. Inoltre, raccoglie in appositi bacini l’acqua piovana per far fronte alle esigenze di questo elemento da parte degli impianti di produzione.
I pneumatici da miniera MasterCore della Bridgestone sono manufatti particolari, dalle dimensioni gigantesche: sono alti 13 piedi e pesano oltre 10.000 libbre ciascuno (circa 4 metri di altezza e oltre 4,5 tonnellate di peso, ndr), possono durare fino al 5% in più, essere del 10% più veloci e portare un carico maggiore del 15%, massimizzando in tal modo la produttività di una miniera.