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Etrma (European Tyre & Rubber Manufacturers’ Association – Associazione Europea dei Produttori di Pneumatici e Articoli in gomma) ha pubblicato i dati delle vendite in Europa di pneumatici di ricambio dei suoi associati nel primo trimestre del 2023.

Il quadro che ne risulta è quello di un mercato ancora in discesa per tutti i tipi di pneumatici rispetto al primo trimestre del 2022. Continua, cioè, con la sola eccezione della categoria all seasons per autovetture, la flessione che aveva fatto la sua comparsa nella seconda metà dell’anno scorso.

Il segmento degli pneumatici di ricambio per i veicoli trasporto persone (autovetture, SUV e veicoli commerciali leggeri) è calato complessivamente del 12% rispetto al Q1 2022, con 54,664 milioni di unità vendute a fronte di 61,833 milioni di un anno prima. In questo segmento, le gomme estive per auto sono diminuite del 13% e quelle invernali del 26%, mentre quelle all seasons hanno registrato un incremento dell’1%.

Anche nel comparto pneumatici per autocarri e autobus le vendite hanno subito una flessione, diminuendo da 3,677 milioni di pezzi nel primo trimestre 2022 a 3,005 milioni nel Q1 2023 (-18%).

Stesso andamento nel segmento delle gomme per veicoli agricoli, dove spicca la riduzione del 39% delle vendite, con 210 mila unità contro le 343 mila dello stesso trimestre dell’anno prima.

Non diverso, anche se con una flessione più leggera delle vendite, l’andamento verificatosi nel segmento pneumatici per moto e scooter, dove sono stati venduti 3,460 milioni di unità a fronte dei 3,562 milioni del Q1 2022.

Secondo Adam McCarthy, Secretary General di Etrma, questa contrazione delle vendite è dovuta all’elevato e diffuso livello dell’inflazione in tutti i mercati europei e all’impatto negativo del conflitto in Ucraina sui prezzi dell’energia in particolare, che tengono sotto pressione l’industria dei pneumatici.

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