Etrma, l’associazione europea dei produttori di pneumatici e di articoli in gomma, ha reso noti i dati relativi alle vendite degli pneumatici di sostituzione in Europa nel secondo trimestre di quest’anno.
Si tratta di numeri che fanno ben sperare, perché non soltanto confermano le cifre positive già registrate nel primo trimestre, che attestano la piena ripresa di questo settore industriale, ma anche il ritorno ai valori di mercato precedenti la pandemia. Rispetto al secondo trimestre 2019, infatti, le vendite di questi prodotti hanno fatto segnare un calo di appena il -1%.
Tutti i segmenti considerati dalle statistiche (vedi la tabella qui sotto) hanno fatto registrare un’evoluzione positiva rispetto al secondo trimestre 2020, che secondo i responsabili dell’associazione va considerata come un buon segnale non solo per l’industria, ma per tutta la società, dopo l’impatto mai sperimentato in precedenza della pandemia di Covid-19. Il mercato degli pneumatici consumer sta trainando il settore, con una crescita del 44%, seguita dalle coperture per il settore truck (+42%) e da quello per moto e scooter (+41%). Soltanto il comparto agricolo è più stazionario, ma è anche quello che aveva risentito di meno della crisi pandemica.
Fazilet Cinaralp, segretario generale di Etrma, ha commentato così: «I risultati positivi del secondo trimestre 2021 in tutti i segmenti sono molto promettenti in relazione alla ripresa dell’industria degli pneumatici e per la società. Siamo sollevati e abbiamo fiducia che, anche grazie alla campagna vaccinale, il mondo stia riprendendo a muoversi di nuovo». Anche rispetto ai dati del 2019, quelli del 2021 sono positivi su tutti i fronti, sempre con il comparto auto a trainare il mercato.