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PCE Instruments presenta uno strumento indispensabile nel mondo dell’industria: il colorimetro  PCE-XXM 20

 

I colorimetri sono dispositivi tristimolo, che utilizzano tre filtri rossi, verdi e blu per emulare la risposta dell’occhio umano alla luce e al colore. Quando la luce passa attraverso un oggetto, infatti, viene in parte assorbita e, di conseguenza, vi è una diminuzione della quantità di luce riflessa dall’oggetto. Il colorimetro funziona sulla base della legge di Beer-Lambert, che afferma che l’assorbimento di luce trasmessa attraverso un corpo è direttamente proporzionale alla concentrazione del corpo stesso.

Esistono molti tipi diversi di colorimetri, compreso il densitometro colore, che misura la densità dei colori primari, e il colore fotometro, che misura la riflessione e trasmissione di colore. Sono inoltre sempre più diffusi i colorimetri digitali, chiamato anche di laboratorio, e portatilo.

Le applicazioni di questi strumenti sono davvero ampie: dal controllo della di qualità all’ispezione industriale. Possono essere utilizzati per determinare i toni di colore nel settore manifatturiero, nell’agricoltura, nelle officine, nell’artigianato, nella vendita al dettaglio, nella ricerca e nello sviluppo. I colorimetri consentono di emulare l’aspetto di un prodotto fisico, oppure possono essere utilizzati per la misurazione del colore sulle superfici. In quest’ultimo caso, vengono utilizzati anche da produttori di colori, architetti e designer per il confronto dei colori (grafici a colori NCS, RAL, HKS o XYZ) o come base per successive miscele di vernici.

Alla misurazione del colore sulle superfici PCE Instruments dedica il colorimetro digitale PCE-XXM 20, strumento di facile utilizzo in grado di determinare il colore esatto di una parete, un componente o altro oggetto. Si tratta di un colorimetro digitale che misura in modo rapido il colore di vari tipi di superficie e dispone di un fotodiodo ad alta sensibilità RGB. Essendo portatile e alimentato a batteria, può essere trasportato ovunque, indipendentemente dalle condizioni ambientali. Il campo di utilizzo è multiplo e, grazie alle dimensioni contenute e alla maneggevolezza, è un dispositivo particolarmente versatile.

Dopo aver digitalizzato i dati del sensore, il dispositivo calcola le coordinate del colore e visualizza i valori di misurazione come LAB, XYZ, RGB o Pantone.

Lo strumento è in grado anche di misurare la differenza di colore tra due campioni, un parametro che viene spesso utilizzato per definire con precisione la differenza di colore tra due oggetti (campione standard e di controllo). Quando, ad esempio, vari produttori producono parti diverse per lo stesso gruppo di costruzione, è necessario verificare che nell’assemblaggio non vi siano differenze di colore tra le diverse parti. Piccole differenze possono essere interpretate con evidenti difetti di qualità. Ciò richiede che siano definiti da tutti i produttori dei parametri identici di colore e controllati su base regolare. Questo è l’unico modo per garantire la coerenza del colore lungo tutta la catena di approvvigionamento.

L’utente può visualizzare i risultati della misurazione sull’ampio schermo a colori retroilluminato. Il dispositivo ha una memoria di 20 valori, che vengono salvati automaticamente dopo una misurazione comparativa. È possibile trasferire i valori misurati tramite Bluetooth su uno smartphone o tramite cavo micro USB su un computer.

Il menù di navigazione è semplice e consente anche a personale non esperto di utilizzare il dispositivo. Per quanto riguarda l’alimentazione a batteria, è possibile caricare il colorimetro sia quando è acceso che quando è spento, ma non è possibile lavorare con il colorimetro durante la ricarica, che di solito dura circa 6 ore. Per aumentare la durata operativa, è possibile attivare la funzione di spegnimento automatico.

 

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