Lo scorso aprile è stato pubblicato lo standard ISO 20430 per le macchine per lo stampaggio a iniezione, il primo standard internazionale di sicurezza per i macchinari del settore gomma-plastica. I produttori di macchine possono quindi contare su uno standard uniforme a livello globale, dal momento che ISO riunisce 121 paesi membri.
Al progetto per la definizione dello standard hanno partecipato una quarantina di esperti, provenienti da aziende produttrici, associazioni e organizzazioni per la salute e la sicurezza di 13 paesi che hanno partecipato al progetto. Direzione e segreteria dell’iniziativa hanno avuto sede in Germania e sono stati curati dallo staff della divisione Plastics and Rubber Machinery di VDMA. Il lavoro si è basato sullo standard europeo EN 201, già esistente.
Il project manager Harald Weber ha sottolineato che «per quanto il progetto abbia richiesto più di sette anni, e quindi più di quanto ci aspettassimo, è valsa la pena condurlo, con tutti gli sforzi che ha richiesto, perché ha riunito tutti gli standard esistenti a livello nazionale e regionale e, allo stesso tempo, ha consentito di trasferire nella norma tutto lo stato dell’arte attuale».
La versione EN ISO del nuovo standard, che definisce il collegamento alla Direttiva Macchine europea con l’allegato aggiuntivo ZA, sarà pubblicato nei prossimi mesi.