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Il Consiglio Internazionale Tripartito della Gomma (ITRC), composto da Tailandia, Malesia e Indonesia, i tre principali produttori mondiali di gomma naturale, si sono riuniti a Giacarta, in Indonesia, ai primi di dicembre per discutere della complessa situazione che sta vivendo, per l’ennesima volta, il mercato.

Preoccupa in particolare la diffusione della Pestalotiopsis, una malattia fungina degli alberi della gomma che ha colpito una vasta estensione di colture e, in particolare, 380 mila ettari in Indonesia, 52 mila ettari in Tailandia e 5.000 ettari in Malesia, determinando una riduzione della produzione di gomma naturale nel 2019 di ben 800 mila tonnellate. Un aggressione, quella della malattia, che ha ridotto dal 70% al 90% la produttività nelle aree più colpite e dal 30% al 50% in quelle interessate in modo moderato. Per fronteggiare l’epidemia si sta anche testando (nella foto) l’impiego di droni per effettuare i trattamenti di prodotti antifungini.

Nonostante questo problema i prezzi continuano a scendere, mettendo sotto pressione i piccoli proprietari di piantagioni e produttori dei tre paesi del Sud Est Asiatico. Per questo motivo i membri del consiglio tripartito stanno valutando misure a sostegno del mercato, in particolare con un taglio delle esportazioni del prodotto grezzo, che seguirebbe quello di 240 mila tonnellate già praticato agli inizi del 2019.

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