È Dario Previero (nella foto), direttore vendite di Previero, l’azienda che produce macchine per la macinazione di plastica e gomma, il nuovo presidente Amaplast. Lo ha deciso l’assemblea dei soci, riunitasi ieri a Cernobbio. Il nuovo presidente dell’associazione dei produttori di macchinari per l’industria della gomma e della plastica è un ingegnere chimico, laureato al Politecnico Federale di Losanna, in svizzera, e da sempre lavora nell’azienda di famiglia, di cui è anche membro del consiglio di amministrazione.
Previero succede nella carica ad Alessandro Grassi, che gli ha idealmente passato le consegne illustrando i dati definitivi del comparto per il 2018. «L’anno passato – ha detto Grassi – ha verosimilmente chiuso un ciclo di crescita per il settore, consolidando i risultati record del 2017, che aveva registrato incrementi a due cifre per tutti gli indicatori». In particolare nel 2018 la produzione è cresciuta dello 0,6% rispetto al 2017, l’import è salito del 3,1% e il mercato interno del 4,7%, mentre una contrazione dell’1,5% ha riguardato l’export.
Per il 2019 è invece previsto un decremento del mercato interno: il primo trimestre di quest’anno, secondo i dati Istat, evidenzia una frenata con -20% circa per l’import e -8% per l’export. «Anche le informazioni che ci arrivano dai “cugini” tedeschi – ha spiegato Grassi – sono tutt’altro che rassicuranti: nei primi mesi del 2019 gli ordinativi di presse a iniezione sono crollati, secondo una stima ufficiosa, del 30%, trascinati al ribasso dalla crisi del settore automotive». Dati parzialmente confermati da VDMA, l’associazione di categoria tedesca, che registra un calo degli ordini del 10% su tutti i macchinari per l’industria della gomma plastica nel primo trimestre.
Tra i partecipanti all’assemblea Amaplast l’economista Marco Fortis, che ha evidenziato come l’Italia sia al terzo posto nel mondo per quanto riguarda l’export di macchine, attrezzature stampi per la gomma e per la plastica, dopo Cina e Germania e prima di Giappone e Stati Uniti. Si tratta anche di un export con un alto valore aggiunto, basato su eccellenze competitive nel commercio internazionale, se si pensa che su 11 tipologie di prodotto il nostro paese è al primo posto per quanto riguarda il valore del saldo commerciale, che produce un saldo positivo di 10,9 miliardi di dollari con un totale di 58 prodotti per il settore gomma-plastica.