L’Oak Ridge National Laboratory, uno tra i più prestigiosi istituti di ricerca degli Stati Uniti, ha annunciato agli inizi di maggio di aver sviluppato una supergomma, un nuovo elastomero con capacità adesive superiori a quelle che consentono alle cozze di restare aggrappate agli scogli e alle chiglie delle navi e con una capacità di elongazione superiore al 2000%. Il materiale, inoltre, avrebbe anche la capacità di autoripararsi.
Il nuovo elastomero è un composto di resina epossidica e di una specifica forma di lignina ottenuta dalla produzione di biocarburanti. «Abbiamo individuato», ha detto Amit Naskar, uno dei ricercatori dell’ORNL responsabili del progetto, «un componente della lignina particolarmente ricco di gruppi idrossilici, la cui struttura molecolare contribuisce a creare un materiale superadesivo e in grado di autoripararsi, nei punti in cui la struttura si rompe, attraverso legami a idrogeno».
Questa particolare varietà di lignina dimostra caratteristiche promettenti per rimpiazzare la dopamina in una serie di applicazioni industriali, tra cui coating, colle e idrogel. Il risultato della ricerca è stato pubblicato sulla rivista scientifica ACS Macro Letters e illustra un’interessante opportunità per recuperare una frazione, piccola ma ad alto valore aggiunto, della lignina che viene scartata dopo i processi di bioraffinazione e di lavorazione della polpa nell’industria della carta.