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Tra i tanti report sfornati dalle società di indagini di mercato può essere d’interesse per i produttori italiani ed europei di macchine per lo stampaggio a iniezione ricavare qualche dato dallo studio  “Global and China Injection Molding Machine Industry Report, 2018-2022”, reperibile sul sito di ResearchAndMarkets.

Stando a quanto riporta il repertorio, in vendita alla bellezza di 3.005 euro, nel 2017 il mercato complessivo delle macchine per lo stampaggio a iniezione della gomma ha raggiunto e superato il valore di 8,8 miliardi di euro, destinati a crescere fino a 10 miliardi entro il 2022. Lo studio si incentra però sulla forte crescita della produzione cinese, che nel 2017 ha totalizzato esportazioni per 1,67 miliardi di dollari. Si tratta di macchine di fascia medio-bassa, destinate perlopiù ai mercati del Vietnam, degli Stati Uniti e dell’India, con un valore medio a unità di 34.000 dollari. La Cina deve però ancora importare macchine di fascia alta, con un valore medio di 102.000 dollari.

Con l’avvento di Industry 4.0 e la sempre maggiore complessità richiesta ai macchinari, anche per lo stampaggio della gomma, spiccano quindi progetti di aziende cinesi per creare impianti produttivi all’avanguardia. Tra questi il nuovissimo impianto di Borche Machinery, destinato a entrare a breve in produzione, e il progetto di Haitian (distribuita in Italia da IMG) per la produzione di macchine di dimensioni medie e grandi, a cui è stato destinato un mega investimento a fine 2017. Le aziende cinesi del settore hanno visto aumenti di vendite tra il 20% e il 40% , con prestazioni molto brillanti per marchi come Tederic Machinery e Yizumi (nella foto una sua macchina, l’azienda è commercializzata in Italia da Saspol).

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