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La strada dello sviluppo tecnologico nel settore della gomma passa anche attraverso alleanze di aziende che decidono di lavorare insieme su specifici progetti. È questa, almeno, l’idea di Mesgo, produttore di mescole, Engel, sviluppatore di presse a iniezione, ORP Stampi, Proplast e Giasini, che hanno dato vita a un interessante iniziativa, denominata Progetto 2K. Si tratta di una partnership che ha messo a punto una soluzione per lo stampaggio di una parte in gomma su un elemento prestampato in tecnopolimero PBT, per dar vita a un oggetto (nella foto qui sotto) che, in precedenza, sarebbe stato possibile soltanto mediante l’applicazione a mano della parte in gomma sul manufatto plastico.

Progetto 2K, Plast, Industriagomma

Presentata al Plast di Milano, l’idea, cui dedicheremo in uno dei prossimi numeri de L’Industria della gomma una descrizione dettagliata, si basa sull’impiego di una pressa orizzontale Engel flexseal 300, asservita da un braccio robotico Stäubli che raccoglie i pezzi in tecnopolimero e li posiziona con la massima precisione in un alloggiamento all’interno dello stampo. Il robot è in grado di prendere i pezzi alla rinfusa dal contenitore e anche di accorgersi se sono posizionati nel modo giusto. Un cestello vibrante, se necessario, fa “saltare” i pezzi per girarli nel verso corretto per una presa ideale da parte del robot.
Nella fase di stampaggio la mescola elastomerica, sviluppata da Mesgo, viene praticamente “calzata” intorno al disco in tecnopolimero secondo un processo che si basa sulla massima precisione della chiusura, garantita dalla tecnologia Engel, accompagnata da un’altrettanto elevata precisione dello stampo, a Canale Freddo Otturatore (CFO), messo a punto da ORP Stampi.

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