Tre giorni di applicazioni innovative dalle quali è emerso il sapere fare che accomuna costruttori e fornitori di tecnologia. Il tutto senza dimenticare il ruolo delle competenze e delle skill necessarie alla trasformazione dell’industria italiana: seminari, convegni e area cultura 4.0 hanno rappresentato un punto distintivo dell’edizione 2018 di SPS IPC Drives Italia, la fiera ospitata dal 22 al 24 maggio a Fiere di Parma e conclusasi con 35.188 visitatori e 808 espositori (rispettivamente +6% e +9,5% rispetto all’edizione del 2017).
Al taglio del nastro, martedì 22 maggio scorso, il ministro delle Finanze dell’Assia Thomas Schäfer, il presidente e CEO di Messe Frankfurt Wolfgang Marzin e l’amministratore delegato Messe Frankfurt Italia Donald Wich, che ha espresso grande soddisfazione come organizzatore della fiera: «La tre giorni di incontro e confronto con l’industria italiana ha confermato le aspettative con una crescita di partecipazione in linea con quella degli spazi e del numero di aziende espositrici. I risultati rafforzano ulteriormente la posizione di SPS Italia come primo e unico riferimento sul territorio per la convergenza tra il mondo della produzione e quello delle tecnologie IT. Non più soltanto il luogo dove fare relazione e scoprire le ultime novità tecnologiche del settore ma sempre più una grande piattaforma di opportunità e aggiornamento».
Fabrizio Scovenna, Presidente Anie Automazione ha parlato in termini estremamente positivi: «Grazie a un’importante ripresa degli investimenti per il piano Impresa 4.0, abbiamo realizzato nel settore automazione una crescita del 13,5% in un anno con un fatturato che vola verso i 5 miliardi di euro. Il nostro comparto sta diventando strategico per la trasformazione del manifatturiero italiano verso il futuro. Restiamo il secondo mercato in Europa dopo la Germania, e nel mondo siamo dietro solo a Stati Uniti e Cina. Quello dell’automazione è un settore in grande salute, che si basa ampiamente anche sull’esportazione, questo ha aiutato i nostri brillanti risultati. Manifestazioni come questa servono ad affrontare al meglio le sfide del futuro».
Interessanti gli spunti, specie per i produttori di macchine, anche del settore gomma. Una tendenza emersa, per esempio, è il mix tecnologico tra azionamenti idraulici ed elettrici per le macchine, presse comprese, così come è vivo il trend della realizzazione di interfacce uomo macchina (HMI) sempre più facili e intuitive, tali da rendere governabile un macchinario da un tablet e da organizzare statistiche e dati sul funzionamento sia facili da leggere che consultabili in remoto. Molte aziende sviluppatrici di software hanno presentato sistemi di questo tipo, adottabili anche da produttori di macchine di dimensioni medio-piccole.