Il pallone dei prossimi Mondiali di calcio in Russia, quelli a cui l’Italia non parteciperà per la prima volta dopo 60 anni, avrà un’anima in gomma ecologica. Il nuovo Adidas Telstar 18, infatti, proprio al di sotto della superficie esterna, avrà uno strato di Keltan Eco 9650, gomma EPDM prodotta da Arlanxeo a partire da etilene ricavato dalla canna da zucchero. La funzione dello strato è quella di assicurare consistenza e caratteristiche ottimali di rimbalzo nelle partite. I materiali che vengono abitualmente utilizzato per questo strato dei palloni da gioco devono avere caratteristiche ben precise di densità, peso, durezza e devono essere anche facili da lavorare. Le proprietà più importanti, in ogni caso, restano quelle di elasticità e resilienza.
Stefan Bichler, project manager della divisione Football Operations di Adidas, ha sottolineato come «per noi la sostenibilità è un criterio fondamentale nella selezione del pallone da produrre per la World Cup. La nostra intenzione era di creare una nuova sfera da gioco utilizzando materiali high-tech ma al tempo stesso con un occhio al rispetto per l’ambiente».
Keltan Eco è il primo EPDM del mondo, indica Arlanxeo in una nota, prodotto utilizzando etilene di origine bio estratto dalla canna da zucchero. A seconda del grado varia il contenuto di etilene, in una proporzione di materiale di derivazione naturale che può variare tra il 50% e il 70%. Il tipo di Keltan Eco usato da Adidas per il nuovo pallone è caratterizzato da una struttura amorfa e da un’elevata densità di reticolazione. Questo determina buone proprietà a bassa temperatura e rispetta i requisiti per avere la migliore elasticità e resilienza possibili. Il prodotto è commercializzato da Arlanxeo in sei gradi differenti.