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L’assemblea dei soci aderenti all’Associazione nazionale dei costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma ha approvato la proposta di modifica della denominazione da Assocomaplast ad AMAPLAST.

Come ha sottolineato il presidente Alessandro Grassi “in una logica di rinnovamento, per rafforzare ulteriormente l’immagine della nostra Associazione e delle aziende da essa rappresentate, ho proposto unitamente a Consiglio e Giunta il cambio della nostra denominazione da Assocomaplast ad AMAPLAST, che è più corto e più semplice da pronunciare (soprattutto per gli stranieri), pur nel rispetto dell’acronimo Associazione Macchine Plastica.”

È stato anche ideato un acronimo ancora più sintetico: AMP, con un logo tricolore verde, bianco e rosso, per richiamare l’identità nazionale.

In un periodo in cui la plastica è costantemente sotto le luci dei riflettori, nota l’associazione, e spesso criticata, questa denominazione manda un messaggio positivo e vuole rafforzare l’idea di un’organizzazione e di un insieme di aziende che si impegnano per lo sviluppo e la diffusione di tecnologie all’avanguardia per la produzione di manufatti di qualità, con un occhio attento all’ecosostenibilità, alla riduzione del consumo di materie prime (grazie, per esempio, a spessori sempre più ridotti negli imballi), al risparmio energetico.

“Mi rendo conto che è una scelta impegnativa” ha concluso Grassi “ma l’obiettivo non è certo quello di cancellare con un colpo di spugna oltre 50 anni di storia, anzi.”

Infatti, l’associazione è stata fondata nel 1960 con la denominazione di Assocomaplast, con lo scopo di promuovere nel mondo la conoscenza e la diffusione della tecnologia italiana per la trasformazione delle materie plastiche e della gomma, che occupa un posto di preminenza nella graduatoria mondiale in termini di produzione ed export; sin dall’inizio degli anni ’50, i costruttori italiani offrono una gamma completa di macchine originali e affidabili.

Oggi, alla modifica di denominazione in AMAPLAST, l’associazione (che aderisce a Confindustria) rappresenta oltre 160 importanti aziende italiane costruttrici di macchinari.

Informazioni sul settore, così come il repertorio delle aziende associate, suddiviso per ragione sociale e merceologia, sono disponibili nel sito dell’associazione stessa, operativo dal 12 giugno 2017 con la nuova denominazione e una veste grafica rinnovata: www.amaplast.org.

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