Las Vegas, negli USA, ha ospitato lo scorso 16 gennaio il terzo Lanxess Pigments Symposium, il convegno sui pigmenti organizzato dalla multinazionale della chimica sul tema delle “partnership di fiducia per la crescita sostenibile”. È stata la IPG, Inorganic Pigments Unit, a invitare un centinaio di partecipanti, tra cui clienti, distributori, associazioni industriali e media, per tracciare il punto sul mercato di questi prodotti, utilizzati anche nel settore della gomma. In particolare, infatti, la IPG segue la produzione dei pigmenti a base di ossido di ferro, la cui domanda sta aumentando in tutto il mondo, e che trovano impiego in uno svariato numero di settore, tra cui anche quello della rubber industry.
Joerg Hellwig, Global Head dell’unità IPG, ha evidenziato la situazione positiva del comparto, con un forte consolidamento del mercato cinese che potrebbe anche determinare il rischio di una scarsa disponibilità di questi pigmenti sul mercato. La risposta a questa situazione è stata, da parte di Lanxess, l’apertura di un impianto di produzione modernissimo, nella città di Ningbo, progettato per un’attività ecosostenibile.
Nel corso del simposio è fatto anche il punto sulle tecnologie, con interventi di responsabili e tecnici di aziende come Arkema, Byc Usa, Esmalglass Itaca Grupo e Chromaflo Technologies. Tra i temi, più discussi, poi, quello dell’edilizia sostenibile, che richiede sempre di più prodotti concepiti secondo una visione orientata alla naturalità, al comfort, alla protezione dall’inquinamento, che richiede sempre di più l’azione, sul mercato, di aziende che godano della fiducia del pubblico e che sappiano dimostrare, anche nel comparto chimico e in settori da sempre ritenuti inquinanti, di saper lavorare con una grande attenzione alle istanze ambientali. Questo vale, ovviamente, per tutti i manufatti che contengono pigmenti, compresi quelli in gomma.