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La business unit Rhein Chemie Additives (ADD) di Lanxess al prossimo K2016 di Düsseldorf illustrerà le applicazioni pratiche di Rhenowave, il proprio processo di controllo in linea della prodzione. ADD ha già lanciato con successo al proprio interno il sistema Rhenowave in due siti di produzione di camere d’aria. Inoltre, vari produttori stanno attualmente vagliando il possibile impiego di questa soluzione.

Rhenowave è stato sviluppato, spiegano in ADD, «per produttori di pneumatici, profili in gomma, articoli tecnici e compound e li mette in condizione di monitorare, per esempio, la qualità della dispersione delle mescole in gomma durante l’estrusione. Secondo Philipp Junge, che dirige la business line Rubber Additives in ADD: «Grazie a Rhenowave offriamo ai produttori la possibilità di ottenere un livello completamente nuovo di qualità nel processo di estrusione. I dati di analisi vengono raccolti continuamente sulla linea, durante la produzione stessa, e forniscono informazioni in tempo reale sulla qualità dell’intero volume in produzione e non soltanto di alcuni pezzi campione».

Rhenowave viene installato sulla testa dell’estrusore. La misurazione viene effettuata in modo volumetrico, non distruttivo e rappresentativo. Questo elimina i punti deboli delle procedure di test convenzionali, che consistono nella selezione di un campione che viene poi esaminato successivamente in laboratorio. Con il sistema messo a punto da ADD, invece, la qualità del compound viene valutata in meno di un secondo da quando la mescola comincia a uscire dall’estrusore (è quello che viene definito controllo in linea, inline control). Fino al 100% della mescola può essere analizzato in questo modo. Le aree dove la qualità non è sufficiente possono essere individuate subito anziché in un secondo tempo nel prodotto finito.

«Questo consente di mettere in pratica ogni possibile correzione del processo senza ritardi significativi, assicurando alta qualità, riducendo al minimo la percentuale di scarti e riducendo i costi di produzione. Il nostro obiettivo è tarare il sistema Rhenowave in base alle richieste del nostro cliente», aggiunge Junge. Rhenowave, tra l’altro, si integra anche con il sistmea Rhenogran AP e l’unità di mescolazione ina soluzione per il cosiddetto iCOM, integrated continuous mixing, un sistema di controllo di processo che, attraverso l’impiego di speciali marker, consente di controllare nel dettaglio la qualità della dispersione di fillers o di agenti di reticolazione nella mescola.

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