La casa tedesca Boy, che produce presse per lo stampaggio a iniezione per polimeri plastici ed elastomeri, ha presentato alla recente fiera di Hannover una sua soluzione per lo stampaggio di impugnature per cacciaviti in grado di sovrapporre a uno strato in poliammide PA 6 GF un altro strato di silicone liquido bicomponente (LSR). Il risultato è un’impugnatura rigida, che consente di esercitare forza sul cacciavite, completata da elementi morbidi che consentono una presa ottimale.
Elementi tecnici
La soluzione prevede l’impiego di una pressa Boy 35 E VH combinata con un’unità di iniezione Boy 2C XS. In particolare, il risultato è stato reso possibile grazie a un sistema ottimale della temperatura caldo-freddo, che consente una produzione di questi pezzi in tempi rapidi, senza dover ricorrere a due successive sessioni di stampaggio, una per la poliammide e l’altra per il silicone liquido. In realtà, attraverso un sistema di alimentazione, le punte metalliche del cacciavite vengono introdottore nello stampo a 4 cavità e sovrastampate con la poliammide. Poi il pezzo viene posto, dal sistema di alimentazione, in una posizione di attesa all’interno dello stampo e temprato, a una temperatura di circa 80°C, in modo da procedere poi verso una seconda stazione di processo dove avviene la sovrastampa del silicone liquido. Un’ultima stazione di “riposo” consente il raffreddamento definitivo del pezzo.
Richiesta dal mercato
La soluzione è stata sviluppata da Boy, ha spiegato il responsabile per le vendite per la Germania settentrionale Dirk Steinbach, «in seguito a intensi confronti con rappresentanti di note società che operano soprattutto nel settore del medicale, per cui la combinazione di polimeri termoplastici e silicone liquido è assai interessante».