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La Arburg di Lossburg, Germania, è stata insignita del Premio Internazionale Leonardo da Vinci 2016 per il Freeformer, la macchina innovativa per lo stampaggio con la tecnologia della manifattura additiva, nella quale estetica e funzionalità trovano equilibrata combinazione in un sistema moderno e dalle linee morbide.

Nel Freeformer, che già nel 2014 aveva ricevuto il Red Dot Award per il suo “excellent product design” ed è stato lanciato sul mercato italiano nel 2015, il materiale termoplastico viene introdotto sottoforma di granuli nella camera di iniezione, dove fonde, e quindi viene iniettato goccia a goccia da un ugello a formare l’articolo voluto in 3D. Il processo non necessita di stampi e consente di produrre pezzi in colori diversi o anche sovrapponendo materiali diversi.

Il premio è stato consegnato al managing director di Arburg Italia, Adriano Carminati, nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo durante il MECSPE 2016, la fiera dell’industria manifatturiera svoltasi a Parma dal 17 al 19 marzo.

Istituito nel 1981 dall’Associazione Italiana Progettisti Industriali (AIPI), il Premio Internazionale Leonardo da Vinci viene assegnato con cadenza biennale o triennale a progettisti di chiara fama e ad aziende che hanno dato un valido contributo all’innovazione nell’industria scaturita da progettazione italiana. Oltre ai progettisti Arburg che hanno ideato il sistema Freeformer, sono stati premiati Aldo Costa, che ha progettato e sviluppato 32 vetture di Formula 1; la Divisione Elicotteri di Finmeccanica e Vittoria, l’azienda che ha introdotto nel mondo della bicicletta l’applicazione del grafene nella produzione dei pneumatici e dei cerchi.

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