La recente svolta politica che ha aperto la Birmania a una forma di governo più aperta e liberale comincia a dare i suoi frutti anche a livello di rapporto commerciali. La MIC, Myanmar Investment Commission ha liberalizzato gli investimenti nel settore delle sementi e della produzione della gomma, rimuovendo l’obbligo per le imprese straniere di operare in questi ambiti soltanto attraverso joint-venture con imprese locali.
Una nota del 24 marzo scorso, da parte dell’organizzazione, ha reso noto che il provvedimento, indicato con il numero 26/2016, liberalizza di fatto i settori della produzione e distribuzione di semi ibridi, la produzione e propagazione di sementi locali e ad alta resa e la produzione di gomma e di prodotti in gomma. Stando a quanto riporta un responsabile di MIC attraverso il quotidiano The Myanmar Times: «La Mic vuole aprire alcuni settore all’iniziativa di imprese straniere per sostenere l’economia del paese».