Si è svolta ieri la cerimonia di premiazione dei “Green Prix 2016“, i riconoscimenti istituiti nell’ambito del progetto “No Smog Mobility” ideato dai giornalisti Gaspare Borsellino e Dario Pennica, la cui omonima manifestazione si svolge ogni anno a Palermo.
I premi, 18 in totale, sono andati ad aziende e operatori del mondo automotive che hanno dato vita a modelli, idee e progetti utili a migliorare la sostenibilità della mobilità. La giuria, presieduta da Italo Cucci, ha assegnato ad Assogomma un premio speciale per l’attività di promozione e divulgazione a favore della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale, che da 15 anni porta avanti sotto l’egida dell’iniziativa Pneumatici Sotto Controllo.
Assogomma è infatti promotrice di diverse iniziative che hanno lo scopo di sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di guidare con pneumatici sempre in buone condizioni: conoscere i pneumatici ed effettuare una manutenzione consapevole sono infatti due delle regole fondamentali in materia di sicurezza stradale e mobilità sostenibile. Una corretta pressione di gonfiaggio, ad esempio, consente non solo di evitare di trasformare l’esperienza di guida in un pericolo per sé e per gli altri, ma anche di ridurre significativamente le immissioni CO2.
«Il riconoscimento ricevuto attesta ancora una volta quanto sia utile l’attività che l’Associazione svolge ai fini della sicurezza stradale e di una mobilità sostenibile – ha dichiarato Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma in occasione della premiazione – Un concetto che non è ancora così largamente diffuso quanto dovrebbe essere. Basti pensare che da numerose indagini condotte sul parco circolante italiano è emerso che più della metà delle vetture controllate denota pressioni inferiori a quelle prescritte dal Costruttore del veicolo. Occorre premiare il cittadino che non circola con gomme lisce, che adotta il corretto equipaggiamento stagionale e che equipaggia il suo veicolo con pneumatici di elevate classi di merito perché questo è un cittadino virtuoso che contribuisce al miglioramento dell’ambiente e quindi va premiato. Come? Ad esempio attraverso la possibilità di dedurre parte della quota fiscale per chi acquista pneumatici a bassa resistenza al rotolamento comprovata dall’etichettatura».