Secondo un rapporto della società di analisi internazionale MarketsandMarkets, il mercato degli articoli stampati in gomma per l’automotive è destinato a crescere, nel prossimo quinquennio, del 5,2% l’anno, fino a raggiungere un valore complessivo di 40,5 miliardi di dollari americani nel 2020.
Tra i motivi che spingono la crescita c’è soprattutto l’adozione sempre più diffusa di materiali leggeri nelle auto e delle norme sulle emissioni, la sicurezza e i consumi, che stanno rivoluzionando composizione e caratteristiche di molti componenti, e non soltanto nel vano motore.
Lo studio segmenta il mercato per componenti, tipi di materiali, tipi di veicolo e regioni geografiche. In particolare, il comparto Asia-Oceania, con la Cina che fa la parte del leone, è quello trainante nel mondo per volumi di produzione, per effetto di un basso costo di produzione e di una popolazione particolarmente numerosa, che sta crescendo in benessere e aprendo grandi prospettive future per il mercato dell’auto.
Tra i materiali analizzati nel rapporto spiccano l’EPDM, la gomma naturale NR e l’SBR. Per quanto riguarda l’EPDM, uno dei materiali più usati nell’automotive, la domonda sarà sempre di più caratterizzata dalla ricerca di nuove mescole migliorate nelle performance e dall’adozione di nuove tecniche di processo, volte a ridurre i tempi di produzione e a rendere questo materiale sempre più appetibile e impiegabile anche in condizioni di temperature più basse o più elevate rispetto alle prestazioni attuali. La previsione è che la famiglia di mescole a base EPDM si allarghi sempre di più a materiali con caratteristiche di maggiore resistenza all’urto e alla trazione, adatti ad applicazioni che richiedono un forte stress meccanico.
Per maggiori informazioni sul rapporto, dal titolo chilometrico di “Rubber Molding Market for Automotive Components & Sub-Components (Rings, Weather-strips, Gaskets, Seals, Hoses, Grommets, & Bellows), Material (EPDM, NR, SBR & Others), Vehicle Type (Passenger car, LCV & HCV) & Region – Global Trends & Forecast to 2020”, cliccate qui.