Nel 2014 è aumentato il numero degli autoveicoli circolanti sulla rete autostradale. Non succedeva dal 2007, quando fu registrato un aumento del 2,4% sull’anno prima. Poi, sempre calo, con l’eccezione di una tenue risalita nel 2010 (+0,4%). Lo comunica l’Osservatorio Autopromotec – il salone internazionale di attrezzature, ricambi e componenti per autofficine e carrozzerie – sulla base di dati Aiscat, l’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori.
I veicoli per chilometro di autostrada percorso l’anno passato sono stati 75.802 milioni: + 0,9% sul 2013, quando sono stati registrati 75.116,8 milioni di mezzi. Rispetto al 2007, quando i dati sulla circolazione riportavano la presenza di 83.731 milioni di veicoli/km, l’intensità del traffico dell’anno scorso è più bassa del 9,5%. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, però, l’incremento riportato per il 2014 è indubbiamente un segnale positivo, perché il traffico – autovetture e, in special modo, veicoli commerciali leggeri e veicoli pesanti, che hanno un’importanza strategica nello sviluppo dell’economia – è strettamente legato all’attività industriale.
A questi dati si aggiungono quelli del Centro Studi Continental, che segnale una tendenza all’aumento del traffico autostradale anche nei prossimi mesi e che rileva come siano diminuiti gli incidenti in autostrada di ben il 3,6% nel 2014 rispetto al 2013. Un buon segnale che evidenzia l’importanza di un parco veicoli aggiornato e moderno e la necessità di utilizzare pneumatici sempre in ordine.
Una sua ripresa, quindi, non può che incidere favorevolmente sull’economia del paese e anche sul mercato delle coperture.