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Il 28 gennaio ha visto il primo atto ufficiale dell’Automotive Skills Council, un’iniziativa europea, promossa e cofinanziata dalla Commissione Europea, che si propone di “anticipare le professionalità attuali e future necessarie in tutto il settore automotive, per contribuire a contrastare la carenza di figure preparate professionalmente o la loro non corrispondenza alle richieste delle imprese, focalizzandosi sulla creazione di nuovi posti di lavoro, aggiornamento professionale e trasformazione del lavoro nel settore automotive”.

Interessati a questo sforzo sono ovviamente anche tutti quei comparti collaterali, tra cui le aziende che lavorano nel settore della gomma, sia produttori di pneumatici che di articoli tecnici. Non è un caso, infatti che Etrma, l’associazione europea di settore, faccia parte del progetto, che vede come capofila Clepa, l’associazione europea dei fornitori per l’automotive, e come partner IndustriAll, l’associazione delle industrie europee.

L’Automotive Skills Council, che ha avuto il suo primo atto con il congresso “Growth and Employment” (Crescita e Sviluppo), tenutosi a Bruxelles, nasce dalle conclusioni del progetto europeo Cars2020, che ha fissato il quadro normativo di riferimento per lo sviluppo del settore automotive nei prossimi decenni. Il suo obiettivo è creare una piattaforma comune europea per definire le professionalità per il settore, raccogliendo dati sul mercato, monitorando lo sviluppo delle industrie e definendo una mappa delle professioni destinate a nascere o a scomparire nel comparto.

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